Fare SEO per un e-commerce è fondamentale, come per qualsiasi altro sito, e le best practice di base da rispettare sono le stesse a prescindere dal formato e dal settore.
Ecco perché non andremo a ripercorrere tutti i passaggi di una SEO Strategy ma solo quelli che sono gli elementi differenzianti, a cui prestare particolare attenzione nel caso degli shop online.
Gli obiettivi principali della SEO per eCommerce sono:
- aumentare il traffico organico
- ridurre i costi relativi alla pubblicità online
- potenziare la brand awareness
- coprire le keyword a coda lunga
- migliorare la user experience
- e ovviamente, aumentare le conversioni
Per ottenere tali risultati è bene:
- Assicurarsi che le pagine prodotto riportino le seguenti informazioni:
- ID (o SKU): codice identificativo alfanumerico
- Title: nome del prodotto
- Description: descrizione approfondita del prodotto
- Image: immagine ad alta risoluzione del prodotto
- Availability: disponibilità del prodotto
- Condition: se il prodotto è nuovo o usato e in questo caso quali sono le sue condizioni
- Far sì che il sito sia ottimizzato per i dispositivi mobile
- Garantire una user experience ottimale, riducendo al minimo la velocità di caricamento delle pagine. Questo perché 1 visitatore su 4 è portato ad abbandonare un sito web che impiega oltre 4 secondi per caricarsi, bisogna quindi rispettare le linee guida dei Core Web Vitals di Google
- Rendere il dominio comprensibile per gli Spider di Google
- Impiegare URL il più possibile semplificati, per evitare che il proprio indirizzo presenti caratteri ambigui o parametrici
- Considerare gli intenti di ricerca degli utenti (navigazionale, transazionale, informazionale, investigativo)
- Ampliare i contenuti troppo sintetici; se la pagina di un prodotto non presenta una descrizione dettagliata rischia di non essere indicizzata da Google perché non soddisfa l’intento di ricerca, soprattutto da quando è stato introdotto Google Bert. Quest’ultimo è un aggiornamento dell’algoritmo di Google che permette al motore di ricerca di capire meglio le ricerche degli utenti, grazie all’apprendimento automatico dell’Intelligenza Artificiale. Con Bert, Google interpreta il contesto in cui sono inserite le parole (per saperne di più)
- Ottimizzare immagini e video facendo in modo che siano di qualità e allo stesso tempo che il loro peso non incida sulla velocità di caricamento della pagina
- Utilizzare Dati Strutturati; codici che forniscono informazioni su: prodotto, brand, recensioni, immagini, domande frequenti etc., andando a colmare il divario tra le pagine di prodotto e i contenuti editoriali
- Pianificare una Link Strategy adeguata sia interna al sito che esterna
La Link Building per gli shop online
Implementare una strategia di Link Building per eCommerce contribuisce a migliorare il posizionamento del dominio e, potenzialmente, ad aumentare il traffico organico e le transazioni. Spesso, però, la Link Building viene lasciata al caso; non viene elaborato un piano d’azione adeguato ma si cerca di aumentare le vendite di certi articoli inserendo link qua e là, non comprendendo il vero scopo di una Link Building di qualità non è il guadagno economico ma il boost di autorevolezza che può dare al vostro sito, supportando così la visibilità in SERP.
Il link deve essere utile all’utente non al venditore e deve essere coerente con il contesto in cui è inserito. Infatti, un errore molto comune è quello di linkare pagine prodotto; i prodotti cambiano, mentre le categorie restano, già questo dovrebbe dare un’idea del perché è preferibile non linkare direttamente un singolo oggetto o promozione.
In più, le categorie ci permettono di posizionarci su keyword con un volume di ricerca più alto. C’è da dire che le categorie spingono comunque i prodotti e quindi ci saranno benefici anche dal punto di vista economico.
Conclusioni
Elaborare una strategia SEO per un eCommerce richiede attenzione, tempo e una pianificazione accurata. Nulla deve essere trascurato. Alcuni credono ancora che basti aprire un negozio online per iniziare a vendere ma è chiaro che non è così.
Sono trascorsi ormai due anni dall’inizio della pandemia e dal consequenziale boom di siti eCommerce, eppure vengono commessi ancora alcuni errori comuni, come:
- copiare le descrizioni dei prodotti dai siti dei produttori senza aggiungere originalità o personalità ai contenuti, generando sostanzialmente del contenuto duplicato
- non valorizzare o addirittura cancellare le recensioni degli utenti
- aggiungere costi ulteriori o di spedizione solo al momento del pagamento
- non approfondire le sezioni del sito “Chi siamo” o “Contatti”, essenziali per mostrarsi trasparenti e affidabili
- non avere un Blog che permetta agli utenti di ottenere informazioni utili, sui prodotti, le materie prime, la filiera o semplicemente sulla filosofia di chi c’è dietro il brand o il negozio online.
Oggi, a ridosso del Black Friday, è ancora possibile adottare alcuni accorgimenti per migliorare l’esperienza degli utenti e le caratteristiche del vostro ecommerce, anche grazie all’uso di strumenti tecnologici e AI, qui un approfondimento.