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SEO e UX: due strategie per un risultato comune

ByTek

La SEO è in continua evoluzione. Oggi i motori di ricerca posizionano i contenuti nella SERP con una logica sempre più orientata all’utente, mostrando risultati che cercano di interpretare i suoi bisogni. Anche se gli algoritmi esaminano centinaia di fattori, il successo nel posizionamento è sempre più legato anche al valore dei contenuti per l’utente.

Se si creano contenuti che intercettano l’user intent e rispondono ai bisogni di chi naviga, si ottengono visualizzazioni e, indirettamente, conversioni. Senza nulla togliere alla SEO tecnica che, nella sua mutazione, si rivela uno strumento molto efficace, i contenuti e l’esperienza utente costituiscono fattori sempre più apprezzati dagli utenti, dunque da Google e dai suoi concorrenti.

Perché la SEO e la UX concorrono al successo di un sito

I professionisti della SEO e dell’User Experience operano con alcuni obiettivi comuni: anche se i primi operano per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e gli altri agiscono sulla user experience, la finalità di entrambi è offrire a chi naviga sul web un’esperienza complessiva sempre migliore, composta dai risultati più attinenti all’user intent e orientati alla facilità d’uso e navigabilità.

I motori di ricerca valutano anche l’esperienza utente: e la SEO?

Gli algoritmi di Google e degli altri motori di ricerca si evolvono sempre più rapidamente, grazie anche al machine learning. Essi tendono sempre più a operare in ottica utente, mettendo in evidenza i risultati più rilevanti rispetto alla query in termini di contenuto ma con attenzione all’esperienza utente complessiva.

Dal punto di vista del navigatore questo approccio presenta vantaggi evidenti, perché la ricerca organica cerca di rispondere in modo sempre più puntuale alle domande, grazie alla valorizzazione di fattori come la sequenza di ricerca, la qualità dei contenuti,l’autorevolezza e la navigabilità del sito.

Secondo alcuni commentatori qualificati, i professionisti della SEO dovranno integrare le tecniche di posizionamento con l’attenzione alla UX. Perchè? Perchè Google ragiona in questo modo e cerca di fornire la risposta più utile all’utente. Quello che oggi sembra un processo appena avviato, può diventare la tendenza dei prossimi anni.

Di fatto i SEO più competenti hanno sempre posto attenzione agli aspetti della SEO on page, che riguarda attualmente non solo la cura dei meta tags, dell’ottimizzazione della URL e l’ analisi keyword – sempre efficaci – ma anche altri aspetti della pagina e del contenuto. Google sa sempre di più sugli utenti ed è prevedibile che alcuni capisaldi dell’algoritmo, che ama ancora le digital PR, vengano armonizzati con funzioni che valorizzano i comportamenti degli utenti.

Se l’utente è al centro, i SEO e gli UX specialist collaborano per migliorare il posizionamento e le conversioni

L’utente è sempre più al centro nel Digital: non a caso anche la digital transformation richiede un approccio centrato sull’utente, che va conosciuto attraverso l’analisi SEO. Attraverso l’analisi delle query, dell’user intent e del suo customer journey la SEO raccoglie e analizza i dati e li fornisce al team che si occupa di UX, per contribuire a produrre un’esperienza sempre migliore.

Gli UX Specialist si dedicano principalmente agli utenti che raggiungono il sito per coinvolgerli e sviluppano design e contenuti che minimizzano le occasioni di distrazione. L’obiettivo comune è quello di aumentare le conversioni e diminuire la frequenza di rimbalzo.

Va bene una visione cliente centrica – che permette di raggiungere risultati – ma i professionisti della SEO e della UX sono chiamati principalmente a raggiungere gli obiettivi del committente. Chi commissiona una campagna SEO e la revisione del proprio sito orientata a ottimizzare la user experience si attende un aumento delle visite e del posizionamento, per ottenere maggiori conversioni.

In questo senso la collaborazione di tutti gli specialisti di un’agenzia di digital marketing è essenziale, affinché il progetto sia gestito in modo integrato tra i vari team. Qualora poi l’user experience venga gestita internamente all’azienda, ancora di più il SEO sarà chiamato a collaborare, per orientare le azioni legate al miglioramento dei contenuti.

La SEO influisce sull’esperienza utente

La SEO opera in genere attraverso una visione complessiva del sito da posizionare e agisce su alcune leve – keyword, link earning, content – per ottenere una migliore visibilità nella SERP. I SEO effettuano l’analisi delle keyword più pertinenti o con maggiore potenziale per individuare quelle più ricercate dagli utenti e ottimizzano le pagine negli aspetti tecnici per posizionarle al meglio e intercettare gli utenti che cercano risposte immediate e pertinenti alle loro domande.

L’analisi delle keyword è fondamentale per comprendere ciò che gli utenti stanno cercando più spesso sul web. I risultati dell’analisi sono molto utili anche ai professionisti della user experience, perché i dati che ne derivano sono indispensabili per dimensionare il pubblico complessivo. Gli UX specialist si avvalgono dei dati della SEO per elaborare le strategie di sviluppo web e proporre contenuti attinenti ai bisogni degli utenti.

Sapere con certezza cosa cercano gli utenti e come si sviluppa il customer journey permette di ottimizzare il sito, quanto a contenuti e UX, per dare valore a ciò che i navigatori stanno cercando. L’analisi realizzata dai SEO individua quali contenuti del sito web possono essere ottimizzati o prodotti, per aumentare le conversioni, aumentare il tempo di permanenza e migliorare l’autorevolezza del sito.

Perché la UX è fondamentale anche per la SEO

Ai dati raccolti con il SEO audit, che evidenziano anche le tendenze generali degli utenti, è necessario affiancare quelli relativi ai problemi specifici che condizionano il modo in cui le persone interagiscono con i contenuti.

Un’esperienza web fluida e ottimizzata genera un aumento del tempo in cui gli utenti interagiscono con il sito e può indurli a tornare a visitarlo. Un buon UX design è un elemento essenziale per migliorare l’esperienza dell’utente. La UX ha un impatto sulla percezione degli utenti rispetto al sito, ma può anche avere un effetto positivo sul modo in cui i motori di ricerca calcolano l’autorevolezza, la pertinenza e la fiducia dei visitatori, agendo indirettamente sul posizionamento.

Una buona navigabilità del sito influisce anche sugli elementi alla base della SEO. Se gli utenti non trovano le risposte di cui hanno bisogno in modo rapido, essi abbandoneranno il sito senza effettuare conversioni. La navigabilità è un fattore ancora più importante perché attualmente la maggior parte del traffico è generato da dispositivi mobili. Anche altri fattori dell’user experience influiscono sul posizionamento, come la velocità di caricamento o i contenuti molto coinvolgenti.

Oggi UX e SEO operano insieme per garantire che il sito sia migliorato e orientato agli utenti nella stessa misura in cui è ottimizzato per i motori di ricerca.