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Le voci del feed per i prodotti Google Shopping e come funzionano

Ivan Cicconi

Per poter avviare delle campagne su Google Shopping, ci sono moltissimi step da fare più o meno complessi. Ma l’elemento fondamentale è la creazione di un feed di prodotti.

Un feed prodotti è un elenco dei prodotti che si vogliono vendere, a cui vengono associati alcuni valori o più genericamente delle informazioni, che permettono di classificarli e descriverli, sia per Google che per l’utente.

Il feed di Google Shopping è l’elemento che fa da connettore tra il Google Merchant Center e Google Ads. Ma cosa sono nello specifico questi due strumenti?

Il Google Merchant Center è la piattaforma che permette di caricare su Google tutte le informazioni collegate sia ai prodotti che al negozio (e quindi anche dell’eCommerce), rendendoli così disponibili per l’acquisto a tutti gli utenti che navigano nel network Google. Permette di tenere sotto controllo molti parametri relativi ai prodotti come la disponibilità, il prezzo, il titolo e molto altro. A questo si aggiungono diversi approfondimenti sull’andamento dei singoli prodotti e della “salute” del feed dei prodotti. Quindi qualsiasi problema inerente ai prodotti o al sito, viene monitorato e segnalato (con livelli di gravità differenti) qui dentro.

Google Ads invece è la piattaforma da cui si possono gestire le campagne Google Shopping e che, una volta collegato all’account Google Merchant Center, permette di visualizzare tutti i prodotti caricati nel feed, ma non permette di modificarli, ma solo di sponsorizzarli.

Da quali elementi è costituito un feed prodotti?

La cosa principale da sapere su un feed prodotti Google Shopping, è che gli attributi (o voci) che andranno a caratterizzare ogni prodotto, si suddividono in due grandi aree: attributi obbligatori e attributi non obbligatori.

Gli attributi obbligatori sono i seguenti:

  • ID prodotto: rappresenta il codice identificativo di ogni prodotto e quindi deve essere univoco. Laddove possibile è consigliato utilizzare lo SKU prodotto. Quindi è di fondamentale importanza assicurarsi che ogni codice sia associato ad un solo prodotto e che non venga mai ripetuto nel feed.
  • Titolo: ossia il nome del prodotto; la parte che sarà quindi pubblicata nelle schede degli annunci di Google Shopping. Può avere massimo 150 caratteri e non dovrebbe contenere prezzi, sconti o informazioni promozionali, ma solo descrivere al meglio il nome del prodotto.
  • Descrizione: questo attributo deve essere di massimo 5000 caratteri e serve per integrare le informazioni relative al prodotto che non possono essere inserite nel titolo. Anche in questo caso però non devono essere aggiunti testi promozioni di alcun tipo, ma soprattutto non deve contenere alcun tipo di link, perché ci sono dei campi appositi per questo.
  • Link: deve essere la pagina di atterraggio dell’utente, e che quindi deve corrispondere al prodotto indicato nel titolo e nella descrizione.
  • Link immagine: deve essere un link contenente l’immagine precise del prodotto descritto. L’ideale sarebbe un’immagine di formato quadrato che non contiene filigrane, cornici o scritte sopra il prodotto. Deve quindi essere la più pulita possibile.
  • Disponibilità: indica semplicemente se un prodotto è disponibile in magazzino, o più in generale per l’acquisto, oppure no.
  • Prezzo: rappresenta il prezzo che il prodotto ha all’interno del sito e deve essere sempre aggiornato.
  • Marca: quindi il brand del prodotto e non chi lo vende (che potrebbero appunto essere diversi eCommerce).
  • Condizione: indica se il prodotto è nuovo o usato.
  • GTIN o MPN: è un altro codice identificativo, che però rappresenta il prodotto nel mercato, e quindi non all’interno dell’eCommerce. Un esempio di codice GTIN (che è generalmente il più usato) è il codice EAN o l’ISBN.

Ci sono poi tantissimi attributi facoltativi che però variano moltissimo a seconda dei prodotti che si vendono e che quindi variano di caso in caso.

I due che probabilmente vengono più utilizzati e sono anche molto utili in fase di impostazione della campagna sono:

  • Categorie di prodotti Google: è una classificazione che viene fatta da Google secondo una tassonomia di prodotti che è già pronta e disponibile per tutti gli inserzionisti.
  • Categoria: questa invece è una classificazione che può essere fatta in autonomia per poter classificare ulteriormente i prodotti, ma secondo un altro schema e non quello di Google.

Come già detto in precedenza però, il feed di prodotti è solo uno degli strumenti che è necessario impostare per poter attivare delle campagne Google Shopping, ma è sicuramente il più importante.

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