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Link Building: una guida completa

Camilla Varrella

Cos’è la Link Building

La Link Building è una pratica che, nonostante l’avvento di nuovi algoritmi e tecnologie, rimane ancora oggi un elemento cruciale per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, soprattutto nei settori altamente competitivi; è una strategia di Digital Marketing che consiste nel costruire una rete di link in grado di collegare un sito web ad altri siti, al fine di aumentarne l’autorevolezza e la visibilità sui motori di ricerca.

Per linkare una risorsa si utilizza il tag html <a> che identifica l’anchor, ossia il collegamento. L’ancora rappresenta l’elemento più importante del link perché suggerisce ai motori di ricerca la pagina di destinazione come risultato per la frase o la parola chiave utilizzata.

Un link può essere follow o nofollow: nel primo caso si sta comunicando a Google che il link in questione sta trasferendo valore, ossia link juice, alla pagina di destinazione. 

C’è da dire però che non tutti i backlink forniscono la stessa link juice, in quanto possono trasferire solo una parte di quella che hanno acquisito nel tempo e solo se è stata realmente accumulata; nel secondo caso, invece, utilizzando rel=”no follow”, si sta informando il motore di ricerca che il link non sta trasferendo valore alla pagina collegata.

I backlink possono essere di vario tipo:

  • link testuali – sono tutti i backlink che hanno come ancora la parola chiave di ricerca per cui si vorrebbe posizionare la pagina web;
  • link da immagini – che però trasferiscono meno informazioni al motore di ricerca;
  • branded link – link che utilizzano come ancora il nome del proprio brand;
  • link sitewide – link che si ripetono in ogni pagina perché posizionati nel footer o nella sidebar;
  • link da pagina non index – il link in questo caso non ha valore perché la pagina non esiste per il motore di ricerca;
  • link di bassa qualità – provenienti da domini poco autorevoli;
  • link di alta qualità – provenienti da siti web molto conosciuti, ben posizionati sui motori di ricerca e che trattano argomenti che rientrano nello stesso contesto del proprio sito web.

Considerato che i link rappresentano uno dei fattori più influenti sul posizionamento organico dei siti web, Google ha dovuto trovare un modo per individuare chi e come manipola i risultati di ricerca del proprio algoritmo. 

Il processo ha portato alla scrittura di nuovi algoritmi per valutare la credibilità di un link e all’istituzione di penalizzazioni algoritmiche

Tali penalizzazioni possono risultare difficili da individuare, poiché Google non fornisce alcuna informazione a riguardo. La sola evidenza tangibile può essere il repentino calo di traffico verso il sito web interessato.

Prima dell’introduzione delle penalizzazioni da parte di Google, erano stati creati molti siti che offrivano la possibilità a chiunque di scrivere articoli e di inserirvi all’interno link verso i propri siti (guest post). 

Questi domini di article marketing in cambio ottenevano contenuti nuovi ogni giorno e spesso si posizionavano bene sul motore di ricerca acquisendo traffico che potevano in qualche modo monetizzare. 

Con l’arrivo di Google Penguin sono stati svalutati in blocco ma, nonostante questo, ancora oggi questa tipologia di sito è molto utilizzata da chi fa Link Building amatoriale perché low cost. 

Per fare Link Building a basso costo si possono utilizzare tecniche più rischiose – dal punto di vista delle penalizzazioni – e qualitativamente meno significative come:

  • farsi linkare da reti di blog privati ​​(PBN);
  • inserire link al proprio sito all’interno di commenti su blog o forum senza contestualizzarli;
  • essere presenti in una directory, tipica pagina web composta solo da link in uscita;
  • farsi inserire in liste di bookmark, ossia liste di pagine web ritenute interessanti e organizzate per argomenti;
  • aggiungere link al proprio sito all’interno di un template o di un widget gratuito diffuso poi in Rete;
  • optare per guest post di bassa qualità;
  • fare cloaking, che consiste nel servire una versione di una pagina web ai crawler dei motori di ricerca e un’altra versione ai visitatori del sito web;
  • impostare reindirizzamenti subdoli utili a nascondere pagine di spam o di bassa qualità dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

 

Come fare bene la Link Building: Analisi e Strategia

In base a quanto detto si evince che bisogna applicare un metodo che permetta di condurre la propria campagna di Link Building in modo sicuro ed efficace.

Prima di tutto è necessario analizzare il profilo backlink del proprio sito, il quale deve risultare credibile. 

Il fattore fondamentale che determina la credibilità di un profilo backlink è l’equilibrio tra le varie tipologie di link in entrata:

  • i branded link devono essere di una percentuale superiore rispetto a quelli con anchor text exact match;
  • ogni pagina linkata deve presentare più variazioni di anchor text;
  • i domini che linkano il sito web devono essere su indirizzi IP differenti, altrimenti potrebbero destare sospetti;
  • il numero di link sitewide deve essere basso;
  • i link devono provenire da pagine a tema.

Ognuno di questi aspetti è fondamentale affinché il profilo backlink del proprio brand risulti quanto più naturale possibile. 

Successivamente si passa alla Competitor Backlink Analysis. La necessità è quella di sapere:

  • quanti link in entrata hanno; 
  • la qualità dei link ottenuti;
  • le ancore più utilizzate;
  • la tipologia di siti su cui vengono ospitati i loro guest post.

Queste informazioni permettono di capire dove si dovrebbe arrivare per poter competere con i concorrenti più forti. Tuttavia, come il proprio brand va avanti da questo punto di vista anche i competitor lo fanno, per cui queste analisi vanno ripetute più volte. 

Da ciò si deduce che l’attività di Link Building è come una maratona: richiede un lavoro costante e progressivo.

Dopo le analisi è importante elaborare una Link Strategy che tenga conto dei dati estrapolati al fine di implementare una campagna di Link Building in grado di portare risultati nel lungo periodo.

Per mettere a punto una Link Strategy bisogna stabilire la durata della campagna di Link Building, la velocità di acquisizione dei link, la loro qualità e il target di riferimento, ovverosia i siti web più rilevanti per il proprio settore di attività. 

Inoltre, bisogna capire quali parole chiave gli Utenti stanno cercando attorno a un determinato tema, servizio o categoria merceologica di nostro interesse così da utilizzare tali keyword come anchor text (exact match) insieme a quelle branded.

Una volta impostata la campagna, è importante monitorare costantemente i risultati ottenuti, verificando l’andamento delle metriche di posizionamento del proprio sito web e valutando eventuali migliorie da apportare alla propria strategia di Link Building.

 

Monitoraggio del profilo backlink

Dopo che in fase di analisi e strategia si è stabilito il numero di link da acquisire, le ancora da utilizzare e la qualità minima delle testate da contattare, è importante capire che il profilo backlink del proprio sito non verrà condizionato soltanto dall’attività di link building implementata ma anche da numerosi fattori esterni su cui non è possibile avere controllo. 

Esiste l’eventualità che i backlink acquisiti vadano persi oppure che a seguito di un evento, di una pubblicità o di un contenuto di successo realizzato contemporaneamente alla campagna di Link Building, il sito web inizi a ricevere link naturali da domini la cui qualità non si può controllare. 

Gli obiettivi principali di una campagna di Link Building sono:

  • migliorare il posizionamento di un sito su keyword predefinite e su quelle correlate ad esse;
  • aumentare il traffico organico;
  • migliorare la brand awareness e la brand reputation.

Per monitorare gli effetti della Link Building, i KPI da considerare principalmente sono:

  • Posizione Media: ossia la media aritmetica delle posizioni in cui le pagine del sito sono apparse tra i risultati di ricerca.
  • Click Organici: numero di click per query specifiche valutati prima e dopo la campagna di Link Acquisition. 

 

10 Tecniche di Link Building per ottenere backlink di qualità

La creazione di backlink di qualità richiede un’attenta pianificazione – come abbiamo visto nei paragrafi precedenti – e anche una buona dose di creatività. Sono diverse le tecniche per costruire una strategia di link building efficace, che permettano di ottenere backlink di alta qualità in maniera etica e a lungo termine.

  1. Fare Outreach: L’outreach comporta il contattare siti web autorevoli e chiedere loro di inserire un link al proprio sito. La maggior parte delle strategie di link building prevede una qualche forma di outreach.
  2. Broken Link Building: La broken link building consiste nel trovare link non funzionanti su altri indirizzi web e proporre ai loro proprietari che vengano sostituiti con un link al proprio sito. Questa tecnica può essere molto efficace perché consente di ottenere backlink da siti web autorevoli. Tuttavia, è importante assicurarsi che i propri contenuti siano in grado di fornire informazioni interessanti per il pubblico del sito web ospitante.
  3. Iscriversi a forum e community online: L’iscrizione a forum e community può essere un’ottima opportunità per creare relazioni con altri professionisti e per acquisire backlink da siti web rilevanti per il proprio settore. Ciononostante è importante partecipare in modo attivo e fornire informazioni utili per gli altri iscritti.
  4. Creare contenuti approfonditi come ricerche e white paper: Quando si creano contenuti originali e approfonditi è fondamentale utilizzare keyword significative e fornire informazioni utili per il proprio pubblico di riferimento. In questo modo, sarà più probabile che altri siti web linkino tali risorse.
  5. Partecipare a eventi del proprio settore: Partecipare a conferenze e fiere, può essere un’ottima opportunità per creare relazioni con specialisti del proprio campo di attività e ottenere backlink dai loro siti web. Inoltre, può aiutare a consolidare la propria reputazione come esperti nel proprio settore.
  6. Trasformare le menzioni in citazioni: Se il proprio brand viene menzionato positivamente nei contenuti di alcuni siti è perché risulta essere conosciuto e apprezzato. Quindi potrebbero essere ben disposti ad aggiungere un link alla menzione trasformandola così in una citazione utile all’attività di link building.
  7. Recuperare link persi: Perdere link è del tutto naturale e può accadere perché il link è stato rimosso oppure perché la pagina di collegamento ha cessato di esistere. Nel secondo caso non c’è molto da fare ma nel primo è possibile chiedere che il link venga ripristinato.
  8. Acquisire collegamenti che puntano a pagine web inferiori: Se si possiedono contenuti ricchi ed esaustivi e dunque in grado di approfondire meglio un contenuto che si ricollega a una risorsa mediocre, può essere vantaggioso chiedere al proprietario del sito web in questione di sostituire il link scadente con uno che rimandi al proprio sito web.
  9. Creare video e infografiche: I video e le infografiche, se di qualità e coinvolgenti, possono essere utilizzati per la link building in modo funzionale, poiché riescono a essere facilmente linkati o condivisi, per questo è sempre una buona pratica includere al loro interno un link che punti al proprio sito web.
  10. Guest blogging: Il guest blogging consiste nel creare contenuti per altri siti web in cambio di backlink al proprio sito. Questa tecnica è una delle più efficaci in quanto consente di ottenere backlink di alta qualità da siti web autorevoli e con un pubblico simile al proprio. Pertanto, è importante produrre contenuti validi per il pubblico del sito web ospitante.

 

I costi della Link Building

La Link Building è un processo multidimensionale che prevede la presenza di molti attori, il cui coinvolgimento varia a seconda di come si è deciso di impostare il lavoro: costruendo un team interno, collaborando con freelance oppure delegando l’attività a un’agenzia. 

Ognuna di queste opzioni ha vantaggi e svantaggi in base a fattori come: prezzi, flessibilità ed efficienza. 

L’obiettivo di questo paragrafo e di quelli successi è quello di illustrare quali sono i costi della Link Building considerando diversi fattori e casi possibili. 

Prima di tutto va detto che i prezzi per la Link Building cambiano a seconda della fascia che viene presa in considerazione: 

  • fascia bassa – comprende link tra i 50 e i 200 euro che provengono solitamente da siti web meno autorevoli e per questo più economici;
  • fascia media – link tra i 200 e i 600 euro che possono effettivamente fornire una buona link equity e offrire anche altri vantaggi (brand awareness, traffico organico e aumento del DR);
  • fascia alta – link tra i 600 e i 2.000 euro provenienti da alcuni dei siti web più autorevoli, le cui pagine sono di ottima qualità e possono generare molto traffico organico.

 

Creare un team interno per la Link Building

Costruire l’intera attività di Link Building internamente significa assumere un team di specialisti di outreach, copywriter e responsabili del content marketing, con costi che dipendono dagli stipendi medi annuali di ciascun ruolo in ciascun Paese. 

In media, un team di Link Building a tempo pieno costerebbe 14.750 euro al mese, in Italia, in termini di personale, ma è importante considerare anche il costo degli strumenti necessari per rendere il processo di Link Building più veloce ed efficiente.

 

Collaborare con link builder freelance

La strategia di Link Building può essere realizzata in collaborazione con i freelance, ovvero dei professionisti indipendenti che trovano opportunità di Link Building adatte ai loro clienti e ne curano la realizzazione. Questa soluzione è meno costosa rispetto all’assunzione di un team interno o alla collaborazione con un’agenzia SEO a servizio completo.

Inoltre, i freelance tendono ad essere più flessibili poiché possono lavorare a progetto e specializzarsi in specifiche aree di Link Building o in determinati settori verticali. 

Ciononostante, la qualità del lavoro può facilmente variare a seconda del singolo freelance e ciò rende difficile garantire che l’attività venga svolta secondo gli stessi standard di un’agenzia SEO più affermata. 

In generale, i prezzi dei freelance possono adattarsi a quasi tutti i budget ma è importante essere consapevoli che un prezzo basso spesso indica anche una bassa qualità del servizio. Per ottenere risultati ottimali è importante fare una ricerca approfondita per selezionare il professionista giusto.

 

Collaborare con un’agenzia specializzata in SEO Offsite

La collaborazione con un’agenzia è spesso l’opzione migliore per la strategia di Link Building, in quanto fornisce solitamente risultati migliori rispetto ai freelance e richiede un investimento minore in termini di tempo/costi rispetto all’assunzione di un team interno. 

Un’agenzia dispone già di un team di esperti qualificati e degli strumenti necessari per eseguire le campagne in modo efficace e, spesso, ha una rete di relazioni già consolidata con siti web di settore, blogger, influencer e altro ancora, che rendono più fluido l’intero processo di Link Building. 

In più, una buona agenzia fornisce report regolari sui progressi dell’attività e offre una gestione dedicata dell’account, che comprende aggiornamenti regolari sullo stato delle campagne e raccomandazioni per il loro miglioramento. 

Il costo della collaborazione con un’agenzia di Link Building può dipendere da diverse variabili, tra cui:

  • Il numero di backlink che si vuole ottenere;
  • La qualità delle testate; 
  • I servizi aggiuntivi inclusi (guest post, backlink audit, backlink gap analysis, etc.).

È importante, quindi, scegliere con cura l’agenzia con cui collaborare, valutando la sua esperienza e le sue competenze nel settore.

 

Utilizzare piattaforme studiate per la Link Building

L’ultima opzione prevede l’utilizzo di piattaforme, create e gestite da esperti del Digital Marketing, all’interno delle quali è possibile trovare un folto database di editori con cui entrare facilmente in contatto. Sono uno strumento utile per velocizzare ed efficientare l’attività di Link Building. I costi in questo caso comprendono:

  • abbonamento mensile alla piattaforma (non tutti gli strumenti di questo tipo lo prevedono); 
  • prezzo dei link;
  • costi di scrittura degli articoli;
  • servizi aggiuntivi.

Questa è una soluzione ibrida in quanto per implementare una campagna di Link Building è necessario: analizzare il profilo backlink del proprio sito e quelli dei competitor, elaborare una strategia che possa risultare efficace e monitorare l’andamento della campagna. Di conseguenza bisognerà o curare ognuno di questi aspetti internamente o affidare tale compito a un’agenzia. 

Tuttavia, la nostra piattaforma per la Link Acquisition Relevanty AI include tra le sue funzioni anche l’elaborazione automatica della Backlink Analysis, della Competitor Backlink Analysis e della Link Strategy grazie all’Intelligenza Artificiale. 

Pertanto, all’interno di un unico strumento, è possibile elaborare una Link Strategy end-to-end: partendo dall’analisi fino ad arrivare alla creazione delle campagne.

 

Fattori che incidono sul costo della Link Building

È importante ribadire che i backlink rappresentano un fattore cruciale per la visibilità di un sito web. Essi costituiscono un segnale di fiducia da un sito web all’altro e sono uno dei principali fattori che i motori di ricerca considerano per determinare l’autorevolezza e la rilevanza di un sito. Tuttavia, non tutti i backlink sono uguali e non tutti i siti web sono altrettanto autorevoli e rilevanti.

Pertanto, è importante comprendere cosa si intende per autorevolezza di un sito web: un sito web deve essere ritenuto affidabile e credibile dai motori di ricerca, il che può essere influenzato dal Domain Rating (una metrica sviluppata da Ahrefs che mostra la forza del profilo di backlink di un sito web target rispetto agli altri su una scala di 100 punti) e dal principio E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trust). 

La fiducia (Trust) rappresenta il fattore più importante tra i tre, perché se un sito web non è affidabile, il fattore E-A-T sarà basso, indipendentemente dalla competenza (Expertise) o dall’autorevolezza (Authoritativeness) del sito.

Acquisire un backlink da un sito web autorevole, ovviamente, ha un costo maggiore rispetto all’acquisizione di un backlink da un sito web meno autorevole.

La rilevanza è un altro fattore che gioca un ruolo importante nella costruzione dei backlink. È necessario acquisire link da siti web che abbiano senso dal punto di vista tematico per il proprio sito. Anche se i motori di ricerca preferiscono link ad alta autorità, spesso è la loro rilevanza il parametro che conta di più.

C’è da dire, però, che non tutti i verticali sono uguali. Alcuni settori possono essere più difficili rispetto ad altri, perché ci sono meno opportunità di Link Building. Di conseguenza anche i costi sono più alti.

In sintesi, la qualità dei link è più importante della quantità e autorevolezza, rilevanza e verticalità sono tutti fattori da considerare nella costruzione dei backlink.

Altro elemento fondamentale che influenza il prezzo della Link Building è la qualità dei contenuti, che possono essere studi e ricerche, articoli originali, statistiche e altro ancora. Tali risorse devono essere progettate in modo da essere chiare, bene scritte e, soprattutto, utili per gli utenti, ossia devono rispondere alle loro ricerche.

Un altro fattore degno di nota è la velocità di acquisizione dei link

Un’elevata velocità di acquisizione non si traduce necessariamente in risultati migliori e va fatta con cautela; guadagnare una grande quantità di backlink in un breve periodo di tempo può potenzialmente essere considerato manipolativo dall’algoritmo di Google, se ritiene che il profilo sia innaturale.

Per questo motivo, tutti i backlink devono essere pertinenti e di alta qualità, oltre che distribuiti nel tempo in modo quanto più naturale possibile.

È necessario monitorare la link velocity delle pagine concorrenti, poiché se si vuole competere con successo con esse, si dovrà raggiungere o superare la loro velocità di acquisizione, sempre rispettando quanto affermato poco sopra. Ciò vuol dire che il costo della Link Building è fortemente influenzato anche dalla concorrenza.

 

Conclusioni

Sulla base di quanto è stato riportato in questo articolo risulta evidente che la costruzione di link rappresenta un processo delicato e complesso, al quale è importante dedicare un adeguato investimento.

Va infatti considerato che un’attività di Link Building poco efficace potrebbe comportare maggiori costi a lungo termine, dunque è essenziale investire in modo appropriato fin dall’inizio.

Per questo motivo, è cruciale affidarsi a professionisti del settore, in grado di gestire in modo appropriato l’acquisizione di link e di garantire la qualità dei collegamenti ottenuti. 

Infine, è essenziale considerare che la costruzione di link non deve essere l’unica attività di ottimizzazione del proprio sito web, ma deve essere integrata in una strategia di marketing digitale più ampia.

Per approfondire ulteriormente il tema della Link Building e, in particolare, capire come si stanno muovendo da questo punto di vista i brand in Italia, è possibile consultare un nostro recente studio.